Oli essenziali per affrontare l’inverno: quali scegliere

 

Ciao mia cara be-youties, come stai?

Oggi sono qui per condividere con te alcuni piccoli suggerimenti su come affrontare al meglio l'inverno utilizzando gli oli essenziali, che sono un mio grande amore poiché agiscono non solo sul corpo ma anche sul piano emotivo, sottile e vibrazionale.

Gli oli essenziali sono la forma più pura delle Vibrazioni Naturali di cui spesso discutiamo. L’aromaterapia è una materia piuttosto antica. Infatti, i veri padri dell'aromaterapia, sono stati gli Egizi, che usavano una enorme quantità di sostanze aromatiche per le pratiche religiose e per le pratiche curative. In alcune tombe egizie sono state ritrovate boccette di profumo, unguenti e giare con all'interno appositi oli per i defunti. L'aromaterapia è oggi riconosciuta come una sottocategoria della fitoterapia, che fa parte del vasto campo delle medicine alternative.

L'aromaterapia utilizza gli oli essenziali con l'obiettivo di promuovere il benessere generale dell'organismo, sia dal punto di vista fisico che emotivo e mentale.*

Quali sono le Applicazioni dell'Aromaterapia?

L'aromaterapia trova applicazioni in diversi campi, anche se, con molta probabilità, l'ambito salutistico risulta essere quello di maggior interesse. Sempre più persone si avvicinano alla medicina naturale per curare piccoli disturbi o per integrare i trattamenti tradizionali.

Un altro uso dell'aromaterapia è nella cosmetica, dove gli oli essenziali sono usati in molti prodotti per sfruttarne le proprietà sulla pelle e l'odore.

Malattie e disfunzioni trattate con l'Aromaterapia

Gli amanti dell'aromaterapia si rivolgono ad essa per il trattamento di svariati disturbi e per alleviare diverse patologie. In particolar modo, sono molti gli individui che ricorrono all'aromaterapia per contrastare/alleviare:

● Nervosismo, ansia e stress;
● Mal di schiena e contratture muscolari;
● Artrite;
● Insonnia;
● Asma;
● Depressione;
● Disturbi legati al ciclo mestruale;
● Disturbi legati alla menopausa;
● Mal di testa ed emicrania;
● Ritenzione idrica;
● Disturbi legati alla circolazione;
● Disturbi legati all'apparato digerente.

L'Aromaterapia ha controindicazioni?

Un errore comune è considerare la parola "naturale" come sinonimo di "sicuro". Al contrario di ciò che molti pensano, il fatto che un prodotto sia di origine naturale non significa necessariamente che sia "sicuro", tutt'altro. Per trarre vantaggio dagli oli essenziali, è necessario saperli "gestire", altrimenti è consigliabile chiedere l'aiuto di un aroma-terapeuta, un naturopata o un medico che abbia una buona conoscenza del campo.

Quindi, come con qualsiasi altro tipo di cura, sia naturale che di medicina convenzionale, l'aromaterapia non è priva di pericoli. Nell'impiego degli oli essenziali, possono manifestarsi conseguenze indesiderate diverse (come allergie, fotosensibilità, irritazioni cutanee, ecc.) e il loro utilizzo non è privo di controindicazioni (ad esempio, l'impiego come integratore naturale è generalmente sconsigliato in gravidanza).

Fatto questo veloce inciso, oggi vi voglio parlare di 3 oli essenziali adatti per questa stagione: l’ inverno. Nello specifico parleremo degli oli essenziali all’Eucalipto, al Tea Tree e alla Cannella (nella diretta del 10/02 ne abbiamo parlato anche con Alessia Sanguin, Naturopata e insegnante di yoga).

olio essenziale eucalipto

Olio essenziale eucalipto

L'olio essenziale di eucalipto è ottimo per problemi respiratori come bronchiti e asma. Va diluito in olio di jojoba, oliva o cocco prima dell'uso. Può essere applicato sotto i piedi, sulle mani o sul petto. Aiuta a eliminare il muco in eccesso.

Dal punto di vista emotivo, calma la rabbia e porta serenità. Controlla i temperamenti focosi e reattivi. Aiuta a placare i pensieri tumultuosi.

Può essere utilizzato per inalazione o respirazione meditata. Questo significa respirare profondamente direttamente dal flacone dell'olio.

Da un punto di vista più sottile, protegge energeticamente. Fa una sorta di schermo. Molto utile per chi fa lavori di contatto, come il massaggiatore o il terapeuta olistico.

olio essenziale tea tree

Olio essenziale Tea Tree

L'olio essenziale di Tea Tree è un olio essenziale multifunzionale, un must tra i nostri trattamenti naturali. È uno dei più popolari, insieme alla lavanda. È molto efficace quando ci si sente sotto pressione, per prevenire e impedire che le cose peggiorino.

Si consiglia di mettere una goccia in un bicchiere d'acqua e berlo per alcuni giorni. Questo aiuta a ristabilire l'equilibrio nel sistema digestivo e nel sistema immunitario.

L'olio essenziale Tea Tree è anche utile per disinfettare ferite e tagli. Può essere usato su herpes, acne e verruche. Può sostituire il collutorio se messo in un bicchiere d'acqua bollita. Dal punto di vista psicologico ed emotivo, aiuta a radicarsi. È efficace se applicato sui piedi o sul plesso solare. Aiuta le persone distratte a tornare alla realtà.

olio essenziale cannella

Olio essenziale Cannella

L'ultimo olio essenziale di cui parleremo oggi, perfetto per la stagione fredda, è la Cannella. Il suo motto è Fuoco, e a differenza degli altri due, ha la specifica funzione di riscaldare. L'olio essenziale alla cannella non solo cura i disturbi respiratori, ma è anche eccellente per stimolare la circolazione e ha un potente effetto lipolitico se aggiunto in poche gocce alla crema per il corpo.

Dal punto di vista dell'aromaterapia, ha un effetto tonificante ed energizzante. È utile nei periodi di sovraccarico di lavoro. In aromaterapia sottile rappresenta il fuoco della vita. Stimola la creatività, la voglia di fare ed esprimersi. Rimuove blocchi e traumi.

E adesso, mia dolce be-youties, dopo averli descritti, quale dei tre oli essenziali pensi sia più adatto a te per affrontare l’inverno?

Fammelo sapere, scrivendo nei commenti!

*L'aromaterapia è una medicina naturale che non può curare malattie, ma può aiutare se usata insieme alla medicina tradizionale. Il tutto, naturalmente, previo consiglio medico. Potrebbe invece dimostrarsi estremamente benefico nel mitigare disturbi di minore gravità di carattere non patologico.

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